Cresima

Cresima Parrocchia Santa Maria Della Speranza di Bucaletto a Potenza

La Confermazione o Cresima

Con il sacramento della Confermazione i battezzati proseguono il cammino dell’iniziazione cristiana.

In forza di questo sacramento, essi ricevono l’effusione dello Spirito Santo, che nel giorno di Pentecoste fu mandato dal Signore risorto sugli Apostoli.           
Questo dono dello Spirito Santo rende i fedeli in modo più perfetto conformi a Cristo e comunica loro la forza di rendere a lui testimonianza, per l’edificazione del suo Corpo nella fede e nella carità. Essi ricevono inoltre il carattere o segno indelebile del Signore; per questo, il sacramento della Confermazione non si può ripetere.

Uffici e Ministeri nella celebrazione della Confermazione

Compito della comunità cristiana e dei genitori: Spetta al popolo di Dio, ed è suo grande impegno, preparare i battezzati a ricevere il sacramento della Confermazione. I pastori poi devono procurare che tutti i battezzati giungano alla completa iniziazione cristiana e vengano perciò preparati con ogni diligenza alla Confermazione.     
I catecumeni adulti, che riceveranno la Confermazione subito dopo il Battesimo, hanno il vantaggio di essere coadiuvati dalla comunità cristiana, e specialmente di poter usufruire dell’istruzione ad essi impartita nel periodo del catecumenato dai catechisti, dai padrini e dai membri della Chiesa locale, e di poter partecipare alle celebrazioni rituali comuni.         
Questa stessa preparazione catecumenale si potrà opportunamente adattare a coloro che, battezzati bambini, solo in età adulta si presentano a ricevere la Confermazione.     
In via ordinaria, spetta ai genitori cristiani preoccuparsi della iniziazione dei loro figli alla vita sacramentale, sia favorendo in essi la formazione e il progressivo sviluppo dello spirito di fede, sia preparandoli, con l’aiuto delle scuole di catechismo, ad accostarsi con frutto ai sacramenti della Confermazione e dell’Eucaristia. La coscienza di questo dovere i genitori l’esprimono anche con la loro attiva partecipazione alla celebrazione dei sacramenti.

Il Padrino o la Madrina

Ogni cresimando abbia normalmente il suo padrino. Il padrino dovrà accompagnare il figlioccio a ricevere il sacramento, presentarlo al ministro della Confermazione per la sacra unzione, e aiutarlo poi a osservare fedelmente le promesse del Battesimo, corrispondendo all’azione dello Spirito Santo, ricevuto in dono nel sacramento. Data l’attuale situazione pastorale, è bene che il padrino della Confermazione sia lo stesso del Battesimo. Resta dunque abrogato il can. 796, 1. Così è meglio affermato il nesso tra il Battesimo e la Confermazione, e l’ufficio e il compito del padrino ne ha più efficace rilievo. Non è però affatto esclusa la possibilità di scegliere per la Confermazione un padrino apposito; può anche darsi il caso che siano i genitori stessi a presentare i loro bambini. Spetterà comunque all’Ordinario del luogo, tenute presenti le circostanze di tempo e di luogo, stabilire il criterio da seguire nella sua diocesi.

I pastori d’anime procurino che il padrino, scelto dal cresimando o dalla famiglia, sia spiritualmente idoneo all’ufficio che assume, e abbia queste qualità:           

  • sia sufficientemente maturo per compiere il suo ufficio;
  • appartenga alla Chiesa cattolica e abbia ricevuto i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione ed Eucaristia;
  • non abbia impedimenti giuridici per il compimento del suo ufficio di padrino.

Il Segno Sacramentale

Il sacramento della Confermazione viene conferito per mezzo dell’unzione del Crisma sulla fronte, unzione che si fa con l’imposizione della mano, mentre si pronunciano le parole: Accipe signaculum Doni Spiritus Sancti. 
L’imposizione delle mani sui cresimandi, accompagnata dall’orazione Deus omnipotens, non appartiene, è vero, al valido conferimento della Confermazione, ma deve essere tenuta in grande considerazione per l’integrità del rito, e per un’intelligenza più profonda e più completa del sacramento.
I sacerdoti, che si uniscono talvolta al ministro principale nel conferimento della Confermazione, fanno con lui l’imposizione delle mani su tutti i cresimandi, ma senza nulla dire.
Nel suo complesso, il rito ha un duplice significato. L’imposizione delle mani, fatta dal vescovo e dai sacerdoti concelebranti, è un gesto biblico pienamente adatto all’intelligenza del popolo cristiano: con esso s’invoca il dono dello Spirito Santo. L’unzione del Crisma e le parole che l’accompagnano significano molto bene gli effetti dello Spirito Santo. Il battezzato sul quale il vescovo stende la mano, per tracciargli in fronte il segno della croce con l’olio profumato, riceve un carattere indelebile, sigillo del Signore, e, insieme, il dono dello Spirito, che lo configura più perfettamente a Cristo e gli dà la grazia di spanderne tra gli uomini il “buon profumo”.

Dal Rito della Confermazione

Requisiti

  • Essere battezzati;
  • Percorso di catechesi ed età opportuna (per i piccoli);
Per gli adulti Battezzati in questa parrocchia: qualora si arrivasse in età adulta senza questo Sacramento bisognerà rivolgersi ai sacerdoti per concordare un percorso di catechesi per adulti.
 
Documentazione necessaria per chi è stato battezzato in altra parrocchia ma è residente in questa parrocchia:
  • Certificato di Battesimo;

Documentazione per chi proviene da altra parrocchia:

  • Biglietto Cresima compilato dal parroco di appartenenza.